Teatri 2014: Intervista in occasione dello spettacolo al Teatro Moderno di Fusignano (RA)

Teatri 2014: Intervista in occasione dello spettacolo al Teatro…

Ecco pubblicata  la nostra intervista in occasione della serata al Teatro Moderno di Fusignano:

Venerdì 21 al Teatro Moderno di Fusignano il concerto dei Viale Mazzini farà rivivere il fascino di un concerto di Mina con i Viale Mazzini una delle band tributo più apprezzate ed originali del genere. Abbiamo intervistato il chitarrista Angelo Polimeno per farci conoscere meglio la filosofia dietro questo concerto.

La domanda potrebbe sembrare retorico, ma non credo lo sia. Perché avete scelto proprio Mina, probabilmente una delle interpreti migliori e più raffinate della musica italiana? Presumo che il repertorio sia scivolosissimo, nel senso della difficoltà e della interpretazione.
La scelta del repertorio di Mina è avvenuta gradualmente. Inizialmente un po’ per gioco, ma sempre nella consapevolezza e nel rispetto della sua “scivolosità” ed importanza nel panorama della musica italiana. Ci siamo trovati di fronte a brani suonati, arrangiati o scritti dai migliori musicisti della canzone italiana e questo aspetto ha rappresentato per noi un veicolo di grande crescita musicale. La differenza l’ha fatta l’emozione che abbiamo provato nel suonare insieme quelle canzoni nel chiuso della nostra sala prova; un’emozione palpabile e mai provata prima nelle nostre precedenti esperienze musicali. La nostra sfida è diventata trasmetterla al pubblico. Riuscirci è sicuramente la nostra più grande gratificazione e soddisfazione.

Di conseguenza: la scelta di Cinzia Bellini come è avvenuta?
Cinzia è nata con noi da sempre. In un certo senso ci siamo scelti tutti. Lei ha sempre pensato di essere fatta per la musica leggera italiana; di riuscire con quella ad esprimere le sue parti più profonde, più intime. Ma come spesso accade la consapevolezza delle cose ha bisogno del tempo e dell’esperienza. In un attimo è apparso chiaro e nitido, come nero su bianco, che Mina ed il suo repertorio, riproposto e reinterpretato alla maniera dei Viale Mazzini, rappresentasse per le il vestito più giusto. Vogliamo sottolineare che Cinzia canta nelle tonalità originali di Mina e questo è un grande motivo di orgoglio.

Il repertorio come è stato scelto?
Ci siamo rivolti al repertorio classico di Mina, quello che ha fatto la storia della musica italiana e del nostro Paese. Siamo stati sempre molto attenti a rivolgerci al repertorio piu “emozionale”, a quello degli “Anni Rai” senza tralasciare alcune canzoni degli anni successivi al suo ritiro dalle scene, fino ad alcuni degli ultimi successi. Il nostro intento non è riproporre pedissequamente le canzoni, ma provare a farle nostre, inserendole all’interno di uno spettacolo che vuole essere un vero omaggio alla nostra più grande cantante e di conseguenza alla cultura (con la C maiuscola) popolare italiana.

Il “mistero” Mina è in realtà più vegeto che mai, dischi pubblicati con frequenza, rubriche sui quotidiani, ma sempre l’ assenza della sua immagine: Quale credete che sia il segreto che la rende ancora la prima donna della nostra musica?
Mina è assolutamente avanti e fuori dagli schemi. Nell’epoca usa e getta dei talent rappresenta un esempio di coerenza per tutti coloro che si avvicinino al mondo della canzone. La sua voce inconfondibile e pregiata, la grande tecnica e la sua grande sensibilità rendono le canzoni interpretate da lei preziose e patrimonio di tutti. Noi pensavamo di misurarci con un pubblico di persone di una certa età, mentre invece tantissimi sono i giovani che vengono a sentirci e questo è un segnale forte della grande vitalità e freschezza di Mina e del suo repertorio. Basta guardare immagini di repertorio per toccare la sua classe ed il suo talento che la rendono assoutamente unica ed inimitabile.
Avete mai ricevuto segnali dal suo entourage?
Non abbiamo mai cercato riscontri con l’entourage di Mina, anzi siamo sempre stati molto umili di fronte ad un personaggio di tale grandezza. Qualche anno fa siamo apparsi sulla fanzine del suo fan club tra le pochissime migliori band che la omaggiano ed è stato per noi un grande onore.

Cosa si deve aspettare il pubblico dal concerto di venerdì sera?
Venerdi sera proporremo uno spettacolo divertente che vuole principalmente coinvolgere ed emozionare il pubblico. Cerceremo di ricreare l’atmosfera delle trasmissioni televisive e dei concerti di Mina, oltre che con la musica, anche attraverso immagini e video dell’epoca. Aspettatevi di cantare ed emozionarvi con la grande musica italiana e con le canzoni della sua più grande interprete.

TEATRO MODERNO. FUSIGNANO. CORSO RENATO EMALDI 32.

di Luigi Bertaccini
21/2/2014

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