Grazie Teatro Socjale di Piangipane!!!
E’ certo che puo risultare scontato e banale spiegare cosa si prova dopo una serata come quella che ieri abbiamo avuto il privilegio di vivere al Teatro Socjale di Piangipane.
Ma partiamo dal posto. Si tratta di un teatro sui generis, nato all’inizio del secolo scorso.
Il 7 settembre 1911 la Cooperativa Agricola Braccianti Piangipane acquistò un terreno per destinarlo alla costruzione di un Teatro Sociale.
Secondo la testimonianza orale del decoratore, la “i” fu sostituita con la “j” per migliorare l’armonia della scritta e, nel 1921, venne finalmente inaugurato con un grande comizio il Teatro Socjale.
Il Teatro apparve nella sua eleganza retrò, dotato di una grande platea, un palcoscenico in tavole, una galleria tutt’intorno. Non aveva sedie fisse ed ognuno si portava la propria da casa.
Le sue radici, infatti, affondano nella concezione collettivistica della produzione dei primi del ‘900 e dalla ricerca di migliori condizioni di vita per il paese attraverso la realizzazione di spazi che permettessero l’elevazione culturale delle masse bracciantili.
Fino agli anni ’70 il “Socjale” fu la sede di numerosi eventi culturali e politici, nonchè delle tradizionali feste paesane.
Poi, con la diffusione della televisione e dell’automobile, si avviò velocemente veso il declino.
Per enfatizzare maggiormente l’importanza del Teatro Socjale come punto di riferimento culturale non rimaneva che restaurarlo per riportarlo alla grandiosità del 1921.
Nel 2004 sono iniziati i lavori e, da aprile 2007, sono riprese le attività e gli eventi nel “nuovo” ambiente ancora più suggestivo.
Ora è proprio un gioiellino! La presenza di tavolini in platea lo rende caratteristico e peculiare ed il fatto che poi, a metà spettacolo, si possano gustare i migliori Cappelletti che noi abbiamo mai mangiato, (una vera delizia per il palato), preparati lì sul momento, è una chicca che lo rende, crediamo, unico nel suo genere.
E poi c’è il nostro “Omaggio a Mina” che ci ha resi orgogliosi di essere tra coloro che hanno calcato quel palcoscenico che ha visto grandi nomi della musica italiana, da Allevi a De Gregori, da Capossela a Gino Paoli e molti altri.
Questo è un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. GRAZIE agli organizzatori DANILO E FRANCO per la loro umanità e calorosa accoglienza. GRAZIE a tutti i presenti (Il teatro era SOLD OUT ieri sera!!!!) per gli applausi e per l’affetto. Grazie a MARZIO ALBERGA, (uno di noi, una sicurezza!!!) il nostro eccellente fonico. Grazie a DARIO, come sempre per tutto!!
E poi GRAZIE agli amici MEL PREVITE e ROBBY PELLATI che ci hanno fatto una splendida sorpresa ad essere dei nostri.
Come spiegare cosa si prova? bisognerebbe entrare nei nostri panni per vivere un po’ del trasporto emotivo che ci accompagna in serate come la scorsa. E’ improbabile rendere giustizia a questo con le parole. Vogliamo ringraziare posti come il Teatro di Piangipane che resistono, si rinnovano e offrono la possibilità di passare una serata insieme. Per dirla con Fossati l’augurio più bello è che questo “sentimento popolare” resista e duri ancora!!! Alla faccia di chi vorrebbe castrare la cultura, la musica e l’intrattenimento genuino.
“Oggi sono io” di Alex Britti è il brano con cui abbiamo chiuso ieri sera e non potevamo scegliere pezzo migliore per dire che ci siamo anche noi, che possiamo ancora vibrare con le emozioni, essere noi e “risuonare” insieme; vogliamo prendere come esempio il Teatro Socjale di Piangipane che ci ricorda che, nei casini della vita di tutti i giorni, possiamo ancora sentire di avere la possibilità di vivere meglio!!!
Grazie Piangipane!!!! GRAZIE DI CUORE!!!!
Viale Mazzini